Laboratori di danza, arti visive e pratiche somatiche per l’inclusione in Italia e Francia

I laboratori intergenerazionali a cura di Mirmica e Collectif Vidda e la disseminazione a Padova con Epimeleia e Collettivo Deviazioni: due tappe del progetto Nurturing.


Giorgia Minisini e Camilla Crispino di Mirmica hanno collaborato come insegnanti con Paulina Ruiz Carballido del Collectif V.I.D.D.A per le conduzioni di PAS À PAS, un ciclo di atelier dedicati a persone senior e abitanti del territorio, svoltosi presso il Centre Social Nelson Mandela di Romainville.  Un percorso di ricerca artistica condivisa che ha intrecciato pratiche somatiche, coreografiche e fotografiche, con il contributo dell’artista audiovisivo Jean-Baptiste Fave.

Un laboratorio intergenerazionale di ricerca artistica

Il lavoro è nato a partire dalla suggestione della frase “tomber amoureuse / amoureux”, che ha dato origine a esplorazioni coreografiche, fotografiche e somatiche. Attraverso giochi ed esercizi attorno ai temi di “ritratto” e “paesaggio”, i/le partecipanti hanno potuto esplorare nuove modalità di ascolto reciproco, memoria corporea e relazione.

Il gruppo, composto principalmente da persone anziane, ha portato con sé ricordi, gesti e sensibilità che si sono trasformati in un tessuto collettivo, fatto di parole, immagini e movimento.

Durante le sessioni è nato un poema corale, una trama di sensazioni e memorie condivise che ha restituito la delicatezza e la profondità dell’esperienza.

I momenti di pratica somatica, improvvisazione coreografica e osservazione fotografica hanno generato un terreno comune in cui i corpi e le storie personali potessero dialogare. La dimensione ludica ha reso il percorso accessibile e partecipativo, favorendo l’incontro tra generazioni e il riconoscimento reciproco.

Dalla Francia all’Italia: la disseminazione delle pratiche

Tutte le mobilità all’estero del progetto Nurturing prevedono una fase di disseminazione in Italia, una seconda parte di percorso che abbiamo chiamato Semenziario: momenti in cui le esperienze internazionali si trasformano in laboratori e occasioni di scambio con colleghi e discenti.

Giorgia e Camilla, dopo l’incarico di insegnamento in Francia, hanno proseguito e condiviso il lavoro nell’ambito di un incontro di formazione a Padova, in collaborazione con l’Associazione Epimeleia e il Collettivo Deviazioni.

Epimeleia lavora da anni sull’educazione alle differenze e all’affettività, in particolare nei contesti scolastici, mentre il Collettivo Deviazioni si occupa di danza urbana e improvvisazione. L’incontro è stato pensato come una giornata di formazione rivolta ai formatori dei due gruppi, con l’obiettivo di introdurre le pratiche somatiche e i principi della movement research.

Il programma ha incluso momenti di alfabetizzazione al lavoro somatico, con un focus sull’anatomia esperienziale, esercizi guidati di ricerca e somatizzazione, pratiche di derivazione performativa, approfondimenti teorici sulla storia e l’evoluzione delle discipline, e discussioni sulle diverse modalità di conduzione e facilitazione. Il seminario ha rappresentato un’occasione per iniziare a integrare nuove competenze nel loro lavoro, creando uno spazio comune di sperimentazione. La scelta di guardare al corpo attraverso la lente del sistema muscolare ha permesso di attraversare pratiche somatiche ma anche performative, arricchite da momenti di divulgazione teorica.

CONTESTO NURTURING


Entrambe le esperienze, PAS À PAS e l’incontro di formazione con Epimeleia e Collettivo Deviazioni, hanno permesso di intrecciare pratiche comunitarie, sperimentando formati capaci di creare nuove connessioni con reti territoriali. Nurturing: Networks of care through embodied art practices è stato co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea.